RELAZIONE DEI LAVORI
DELLA RIUNIONE DEL 6 LUGLIO 2006
DELLE ASSOCIAZIONI E ORGANIZZAZIONI NAZIONALI DI RAPPRESENTANZA DEL SETTORE TAXI.
Come da convocazione, presso la sede nazionale della CNA si è tenuta una riunione di rappresentanza degli organismi nazionali.
Dopo una breve introduzione del presidente Villa il quale ha fatto il punto della situazione ed elencato, come da ODG, i vari temi oggetto della seduta si è dato corso al dibattito nel quale si sono individuate ed esposte le seguenti tematiche che destano la maggior preoccupazione:
· Tutti i presenti, seppur con sfumature diverse hanno segnalato, da parte del Governo e del Ministro competente, una totale noncuranza e silenzio, nonostante le ripetute richieste di incontro, in ordine alla vicenda dell' ex art. 29 comma 1 quater e relativi decreti attuativi ,a breve in scadenza, come previsto dall'art 2 comma 3 della legge 22 maggio 2010 n° 73;
· Le recenti dichiarazioni, di vari esponenti del Governo, apparse sugli organi di stampa, relative alla proposta di modifica dell'art. 41 della Costituzione in ordine all'ipotizzato ampliamento della libertà d'impresa sono fonte di preoccupazione per tutti e si è ravvisata la necessità di un immediato incontro con gli esponenti del governo per chiarire e delineare le ricadute sul settore di questa modifica costituzionale. Si è preso atto che la stessa avverrà non per decretazione ma con un apposito Disegno di Legge che consente tempi di trattazione e confronto non a brevissima scadenza;
· vari interventi hanno ribadito la profonda insoddisfazione in ordine alla mancata concertazione con la Categoria, relativamente ad alcune modifiche al Codice della Strada, introdotte dal Senato e di prossima trattazione alla Camera in ordine, ad esempio, alle nuove modalità di recupero dei punti della patente di guida, oppure alla introduzione di una nuova tipologia di motoveicoli con o senza sidecar destinati al servizio Ncc;
· Molti colleghi hanno ricordato lo stato di grave crisi che versa il settore, non solo per la perdurante crisi economica, ma anche per l'indiscriminato e non controllabile aumento dei costi per servizi, manutenzioni, materie prime ecc, ai quali non si può rispondere solo con, a volte improponibili, aumenti tariffari, individuando la necessità di urgente trattazione in ordine al " tema Assicurazioni " e al "Tema fiscale";
Tra i presenti, molti rappresentanti, ravvisando l'inutilità di ulteriori richieste di incontro, visto l'esito di quelle precedentemente avanzate, propongono una serie di iniziative di protesta da attuare sia a livello romano che periferico fino ad ipotizzare un fermo nazionale in mancanza di un preciso segnale da parte del Governo di volontà di incontrare la categoria.
Confartigianato Taxi, chiesta ed ottenuta la parola, condivide le preoccupazioni dei colleghi e precisa che:
il protocollo d'intesa sottoscritto, il 19 marzo 2009 da tutte le associazioni in rappresentanza del settore taxi ed ncc, dal Ministro competente, dalle Regioni, Comuni e Provincie, prevede la costituzione di un tavolo tecnico di confronto tra tutti i soggetti sopra elencati, in pendenza della cosiddetta vertenza "milleproroghe".
Nel protocollo d'intesa del 10 febbraio 2010, tale tavolo viene definito "permanente" e ne vengono ulteriormente precisati e ampliati i compiti e i componenti con la ipotesi che ne possa far parte, per la trattazioni di temi specifici, anche il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero delle Finanze.
Si ravvisa l'opportunità di suggerire il rispetto degli accordi sottoscritti e in mancanza di disdetta degli stessi, per coerenza e senso di responsabilità, proseguire nel lavoro fino ad oggi fatto, al fine di evitare la perdita di credibilità delle Associazioni Nazionali rappresentate, individuando il Tavolo Tecnico, allo stato, come unico mezzo in grado di dare alcune risposte alle preoccupazioni della categoria e mezzo insostituibile di comunicazione con il Governo, gli Enti Territoriali e gli operatori Ncc.
La richiesta di incontro, fatta anche recentemente, al Ministro competente sembra attuata con modi e termini non previsti nei due protocolli d'intesa richiamati, pertanto si ribadisce la necessità di rispettare i termini contenuti nei due protocolli d'intesa.
Con lo scopo di dare modo a tutti i colleghi di riflettere su questi temi e con l'intento di dare un segnale di discontinuità, Confartigianato Taxi ritira il componente dal Tavolo Tecnico in attesa che lo stesso venga ricostituito secondo gli impegni sottoscritti e per trattare tutti i temi, sopra richiamati.
Dopo ampia e motivata discussione, vista la complessità dei temi trattati, i presenti convengono di aggiornare la seduta e di riconvocarla
per il giorno 12 luglio ore 10,30
presso la sede della LEGACOOP via Guattani 9 Roma sala A.
I presenti concordano di indirizzare la discussione nella prossima seduta sulle seguenti proposte:
· Richiesta di incontro urgente con il Governo per avere chiarimenti in ordine al Disegno di Legge di modifica dell'art. 41 della Costituzione e contestuale proclamazione di un
fermo nazionale
da attuarsi il giorno 23 luglio prossimo venturo,
con manifestazione a Roma;
Nei giorni antecedenti davanti le Prefetture di alcune città si svolgeranno manifestazioni della categoria, e più precisamente
il giorno 20 a Napoli,
il giorno 21 a Firenze,
il giorno 22 a Milano;
· Individuazione dei nuovi componenti del tavolo tecnico previsto dal verbale di incontro con il Ministro dei Trasporti del 17 marzo 2009, comunicazione dei nominativi alla segreteria del Ministro e contestuale richiesta di convocazione del Tavolo Tecnico per discutere dei Decreti attuativi previsti dall'art. 2 comma 3 della legge 22 maggio 2010 e di tutti gli altri temi sopra richiamati con particolare riferimento alla ipotizzata modifica dell'art. 41 della Costituzione chiedendo la presenza del Ministro dello Sviluppo Economico;
· Le soluzioni 1) e 2) associate assieme e ulteriormente delineate e precisate nel corso della riunione.
Cordiali saluti
Il Presidente della seduta Il segretario della seduta
Nereo Villa Alessandro Nordio