Nel leggere le proposte dell'Amministrazione (Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture), a prima vista emergono delle grosse contraddizioni, perchè nell'impossibilità di liberalizzare questo settore, propone queste pagine contradditorie fra di loro.
Le due Considerazioni di fondo e importantissime:
1° - Il settore del NCC e del Taxi non può essere liberalizzato, anche per il parere espresso dalla Commissione Europea, in quanto essendo servizio di trasporto persone non può esserlo;
2° - Le competenze nel rilascio dell'autorizzazioni e demandato ai Comuni, attraverso bandi pubblici per il loro fabbisogno, bisogno significa in base alla popolazione, affluenze turistiche, aeroporti, porti ecc.
Ancora una volta si stabilisce che questo è un TPL (trasporto pubblico locale) non di linea.
3° - Nello stilare la 21/92 ed ora con le modifiche, cosa c'entra il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, la sede del vettore, sede dell'impresa e le sedi secondarie, tutti abbiamo il diritto di gestire la nostra azienda como meglio crediamo. Il Ministero deve solo entrare nell'ambito dello svolgimento del servizio.
L'Amministrazione (Ministero dei Trasporti) non ha il coraggio di stabilire il principio della legalità e ciò é gravissimo perchè ne diventa complice e nella complicità accetta suggerimenti da signori che a loro tempo con la scusa delle liberalizzazioni Europee (non dimentichiamo che ne hanno fatto l'estremo baluardo fino a qualche mede fa', contro gli NCC e Tassisti e sono riusciti ad avere sospensive al TAR e al Consiglio di Stato con Giudici non preparati e semplicioni).
Noi abbiamo bisogno di regole semplici ed applicabili, prima di tutto che l'autovettura con l'autorizzazione deve iniziare e terminare il SERVIZIO (trasporto di persone) dalla e nella rimessa(1) che si deve trovare nel territorio del Comune che l'ha rilasciata e questo si ottiene solo responsabilizzando i Comuni che le hanno rilasciate e non devono fare i giochi delle tre carte, scaricando ad altri le loro evidenti responsabilità.
(1) Si intende rimessa quel luogo all'aperto o in garage dove l'autovettura è in attesa di ingaggio.
e la rimessa in questione è scritta nel foglio autorizzativo che tutti, nessuno escluso ed in originale devono portare insieme agli altri documenti nella autovettura adibita a NCC.
ATTENZIONE QUALCUNO SCRIVE CHE QUESTA PROPOSTA AFFOSSERA' I TITOLARI DELLE AUTORIZZAZIONI IMPERIALI, non è vero affosserà i padroncini, perchè loro si che saranno obbligati a partire dal loro suol natio. Invece i padroni i grandi imprenditori, quelli che tirano i fili delle marionette, con tutte le loro sedi e sotterfugi potranno come sempre raggirare gli ostacoli (legalità) e rendere sempre più questo settore patria del caporalato e dello sfruttamento.
Tanto dovevo.
L.G.