FELICE E BUON ANNO  2010

CON LA SPERANZA DI USCIRE DA QUESTA CRISI  DRAMMATICA

E RIPORTI LA SERENITA' NEL SETTORE DEL NOLEGGIO CON CONDUCENTE

Taxi Meeting

Il giorno 29 Dicembre 2009, presso l'Associazione Unica-CGIL a piazza Vittorio si sono riunite tutte o quasi tutte, le sigle sindacali dei tassiti per studiare e fare delle modifiche alla bozza di protocollo presentata dal Ministero delle infrastrutture il 21 12 2009

Le modifiche apportate dai tassisti sono effettivamente molto ridotte, e questo documento unitario, cioè firmato  è stato inviato al Ministero.

Cosa fanno invece i Signori rappresentanti del NCC del Parlamentino? Non si conosce quali sono le loro intenzioni e alla faccia della rappresentitività, la Federnoleggio, Anitrav e ANC invece di riunire tutte le sigle del NCC, vanno per loro conto, portando avanti idee non unitarie nell'ambito del nostro settore.

Questo momento in cui si decide il futuro della nostra categoria degli incontri anche per chi non la pensa come loro sarebbero  opportuni.

Ana-Casartigiani il responsabile Lancia Gianni 

25 Dicembre 2009

A tutte le persone di Buona Volontà, per un mondo migliore, 

Un Augurio di un Natale Sereno 

Lancia Gianni

Documento 21 Dic. 2009 - Protocollo d'intesa

Oggetto: revisione art. 29 comma 1 quater 207/2008, convertito con Legge n. 14/2009, Legge 21/92 e revisione norme collegate;

Il giorno ...................................., nell'ambito dell'apposito tavolo tecnico costituito per individuare possibili soluzioni condivise alle problematiche poste dall'art. 29, comma 1-quater, della legge 27 Feb. 2009, n. 14, i rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, della Conferenza delle Regioni, dell'UPI, dell'ANCI, si sono incontrati con i rappresentanti delle associazioni di categoria settore taxi e del noleggio con conducente.

Preso atto delle proposte finora presentate, sulle quali è emersa l'esigenza di ulteriori approfondimenti, le parti hanno convenuto sul seguente percorso:

1° Fase

I. addivenire, entro il 31 Marzo 2010, alla riformulazione del detto Art.29 comma 1-quater. Essa dovrà contenere norme quadro che consentano, pur nella garantita autonomia, ai diversi enti territoriali competenti di emanare regolamenti tra loro omogenei per il rilascio delle autorizzazioni seguendo criteri e modalità che consentono la convivenza con il servizio taxi, senza dar luogo a qualsivoglia forma di distorsione del mercato. Dovrà inoltre contenere disposizioni che si pongano come deterrenti rispetto alle pratiche di esercizio abusivo dell'attività quali, a mero titolo di esempio:

a) - il concetto di territorialità operativa delle licenze di taxi e delle autorizzazioni di NCC;

b) - il divieto di sosta ai fini dello stazionamento, per il NCC non in servizio, laddove è istituito il servizio taxi;

c) - l'obbligo di rientro esclusivamente nella rimessa situata nel territorio del Comune che ha rilasciato l'autorizzazione, al termine del servizio, individuando chiaramente le limitate eccezioni;

d) - l'obbligatorietà della compilazione del "foglio di servizio";

e) - il quadro sanzionatorio per infrazioni alla normativa che sia chiaro ed incisivo pur nel rispetto del principio di gradualità previsto dalle norme generali.

2. Fino all'entrata in vigore delle nuove disposizioni, gli enti territoriali competenti si impegnano ad esaminare nelle sedi opportune, la possibilità di non far luogo al rilascio di ulteriori autorizzazioni all'esercizio dell'attività di NCC e di licenze taxi.

II° Fase

Da svilupparsi entro il 31.12.2010

1. proseguire in una accurata verifica sull'attività di NCC e sul servizio taxi effettivamente esercitata in tutti i Comuni al 27 Febbraio 2009, anche al fine di individuare, con i soggetti rappresentativi degli enti territoriali e locali competenti, soluzioni che permettano, peraltro alle sole situazioni che, di fatto, già operano al di fuori del proprio ambito territoriale, di poter regolare con modi e tempi da stabilire seguendo comunque l'inderogabile principio che di tale opzione potranno essere distinatari solamento coloro che son in possesso di regolare autorizzazione negando quindi ogni ipotesi di regolarizzazione a chi sta' operando in modo totalmente abusivo;

2. Prevedere che nel proseguo dei lavori del tavolo permanente, avente gli stessi requisiti di rappresentitività del tavolo tecnico ai Ministeri dell'Economia e delle Finanze, dello sviluppo Economico e del Welfare, con l'obbiettivo di:

a) - rendere coerente, ferm restando quando sarà disposto con la 1° fase, la legge 21/92, con l'assetto delle competenze realizzato con la modifica del Titolo V della Costituzione ed in tale ottica prevedere che le Regioni, nell'esercizio della propria potestà normativa, provvedano ad applicare criteri e metodi, nel rilasciare le autorizzazioni all'attività di NCC e licenze taxi, resi preventivamenti omogenei a livello nazionale attraverso la Conferenza tra Stato, Regioni ed Autonomie Locali.

b) - istituire un costante monitoraggio, con cadenza almeno annuale, delle modalità di esercizio dell'attivita di NCC e del servizio taxi, al fine di verificarne l'aderenza con la disciplina vigente;

c) - verificare il comportamento fiscale e contributivo dei soggetti esercenti attività di NCC ed il servizio taxi, al fine di individuare eventuali correttivi che ne assicuano la regolarità;

d) - proporre norme più chiare sulla destinazione ed uso dei veicoliche consentano applicazioni in primo luogo uniformi, e che siano restrittive sul tema dell'offerta di servizi di cortesia in genre ed in particolare da parte di strutture ricettive ai propri clienti, senza corrispettivi aggiunti.

A piccoli passi ci stiamo avviando alla normalità del servizio taxi e NCC - da tutti questi incontri si evince che la deregolamentazione del trasporto pubblico ormai ha raggiunto livelli vergognosi e nonostante la buona volontà di tutti responsabili che siedono in quel tavolo trovano difficoltà enormi a riportarci alla normalità. Al momento non voglio giudicare questo protocollo, però non lo trovo in certi particolari giusto .
ANA-Casartigiani il responsabile Lancia Gianni

Luned', 21 Dicembre 2009

Domani; 21 Dicembre 2009, a Via Caracci nuovo incontro del tavolo tecnico, speriamo veramente che sia l'ultimo.

Si legge nelle milleproroghe, che l'entrata in vigore dell'1-quater, sarà definitivamente al 31 Marzo 2010, fusse che nun fusse la vorta bona.

Notizia: l'Associazione "trasporto unito" a nome di Longo Maurizio,scrive una lettera al Ministero dell'infrastrutture, vuole partecipare al tavolo tecnico. Ah, Longo e noi siamo micchi? Ho parlato con qualcuno dei tuoi scritti e non sono assolutamente contenti, che ti sei schierato con i liberisti.

Ana-Casartigiani il responsabile Lancia Gianni

Dal commento di Giuliano Senati

La categoria degli illegali si fa' sotto, dopo le minacce alla persona fisica ora fanno minacce giurisdizionali, è sempre la solita storia, la Vostra identità non cambia "ve volete sempre attacca' ar fumo della pipa", ed io torno a dire e scrivere che le Vostre vincite al TAR e CONSIGLIO DI STATO le avete vinte, non perchè avete ragione ma nel generare confusione fra libertà d'impresa e legge 21/92.

Torniamo a noi, il sottoscritto quando parla d'altre persone, cerca sempre di farlo nel limite del possibile con verità  e documentazioni. Nella fattispecie, il giorno 3 Dicembre quattro sigle: ANC, Federnoleggio, Anitrav, Trasporto unito, hanno inviato un documento al Ministro Matteoli ed al Prof. Brogi, in cui fra le altre cose, nei principi in materia dei servizi pubblici non di linea ncc al punto 5 - specificazione del principio di territorialità, ambiti operativi, aperture di sedi secondarie e altro punto - Con riferimento alla premessa e agi obbiettivi proponiamo quanto segue: al 3 è scritto testualmente: L'Amministrazione Comunale deve rilasciare la/e autorizzazioni di NCC in base alle esigenze della cittadinanza e del territorio, in occasione dell'avvio dell'attività.......................

Inoltre è da molto tempo e non da oggi che si parla, certamente non c'è nulla di scritto, di una  sanatoria, cioè di NCC con autorizzazioni di altri Comuni che lavorano permanentemente a Roma di avere la possibilità di rimanere a lavorarci, scambiandola con un'autorizzazione rilasciata dal nostro Comune.

Al ministero delle infrastrutture e dei trasporti c'è un tavolo tacnico e politico rappresentato dal Ministero, Regioni, UPI, ANCI e 12 sigle di NCC e taxi al momento senza ombra di dubbio 9 sigle: 6 Taxi e 3 NCC sono per la territorialità e l'entrata in vigore con le dovute modifiche solo  dell'1 quater e non toccare altri Art. del 21/92 e tantomeno sconvolgerla e 3 sono contrarie che vorrebbero riformulare sempre in un tavolo tecnico tutta la legge 21/92, in Italia vige ancora la democrazia, con minoranze e maggioranze, non vedo queste tre sigle come possono vincere, si può solo cercare di rimandare l'entrata in vigore della stessa sperando in qualche cataclisma

Per ultimo una puntualizzazione, non sono io che "fa' ride", ma è il lavoro del NCC che fa' ride, perchè l'iscrizione al ruolo avviene attraverso una specie di esame, dove in passato ci sono stati anche dei raccomandati, a quitz se il canditato nelle 25 domande, con tre risposte ne indivina 17 è un noleggiatore.

Allora io ti chiedo, dov'è questa professionalità? con gentilezza me la vuoi spiegare? Ormai più che trasportare persone e portare qualche moglie di dirigenti a fare la spesa, cosa fa il NCC di importante?

Ana-casartigiani il responsabile Lancia Gianni 

Incontro al Ministero delle Infrastrutture e trasporti del 16.12.2009

Alle ore 13,00 del 16.12.2009 si è tenuto a Via Caracci un'altro incontro fra il tavolo tacnico del Ministero, Regioni, UPI, ANCI e associazioni di Taxi e NCC.

Un'altro incontro interlocutorio, sono stati presentati altri suggerimenti e richieste, quelle più incisive sembrano dei tassisti e alcune sigle di NCC che chiedono l'entrata in vigore dell'1-quater entro il 31.12.2009 senza ulteriori indugi, il Ministero tentenna, vuole rimandare ancora l'entrata in vigore di questa legge che è ormai un anno che è stata approvata dal Parlamento. Si vocifera che questo rimandare l'entrata in vigore della legge è dovuta all'elezioni amministrative di certe Regioni Italiane, fra cui anche la Nostra (Lazio), questo per non creare problemi Sociali e di piazza.

La storia è identica alla settimana scorsa, ormai tutti si stanno convincendo che questi servizi non possono essere liberalizzati e la base di tutto è la territorialità. La Federnoleggio, l'Anitrav e l'Anc non sbraitano più come un tempo, ma probabilmente su un tavolo dove si parla di sanatoria lo acceterebbero ben volentireri.

PROSSIMO INCONTRO A VIA CARACCI IL 21.12.2009 ore 12:30

Ana-Casartigiani il responsabile Lancia Gianni

News from Rome (It): ANNOUNCEMENT!!!!!!!!

Tomorrow, December 16th, in Caraci street, it will be another meeting with the rappresentative: Government and Pubblic transport (Taxi & Ncc).

Risposta ad un altro coraggioso anonimo

Un coraggioso anonimo in risposta alla pubblicazione della "bozza di un protocollo d'intesa", fa ricadere sulla mia persona la responsabilità, di ciò che altri stanno decidendo, sono un rappresentante sindacale che la pensa al contrario a Voi e questo è leggittimo, è la democrazia e per il sottoscritto è una guerra della legalità.

Caro Anonimo vorrei domandare a questi padri di famiglia che hanno conferito ad una Cooperativa di comodo, non lo sapevano che serve solo a raggirare la legge?
Già scritto, e ripeto non mi trovo in disaccordo con l'Art. 43 del trattato Europeo "libertà di Stabilimento" perchè la sede può essere ovunque, ma l'inizio e la fine del servizio deve avvenire sempre e comunque nella rimessa o luogo, scritto sul foglio autorizzativo che accompagna l'autovettura, qui non ci sono deroghe, e queste autovetture tue e dei tuoi Soci restando stabilmente nella città di Roma svolgono un servizio illegale ed abusivo. Tutte queste cose scritte le conoscete benissimo perciò non fate i puliti, perchè non lo siete.

Vorrei ribadire un concetto a te Signor Anonimo e a tutti gli altri che si firmano persino "P38" che seguitate a minacciarmi e darmi dei consigli per la mia età avanzata, NON MI FATE NESSUNA PAURA.

E per terminare, mi permetta Sinor Anonimo, questa bozza di protocollo non l'hai letta bene, credo che anche tu fai parte del quel 55% di italiani che non capiscono quello che leggono, allora ti dico vai a rileggere la n. 2 e cerca di capire ".......... soluzioni che permettano, peraltro alle soluzioni che di fatto, già operano al di fuori del proprio ambito territoriale, di poter essere regolate con modi e tempi da stabilire".

Se Voi siete in regola cosa avete da temere?

Da sempre e bisogna dare atto anche ai rappresentanti dei tassisti che questo aspetto Sociale è stato sempre prioritario alle nostre leggittime rivendicazioni

Ana-Casartigiani il responsabile Lancia Gianni

Incontro al Ministero delle infrastrutture 10.12. 2009

Proposta di bozza di protocollo d'intesa presentata dal Ministero delle infrastrutture

Bozza di protocollo d'intesa

Il giorno...... dicembre '09, nell'ambito dell'apposito tavolo tecnico costituito per individuare possibili soluzioni condivise alle problematiche poste dall'art. 29, comma 1-quater, della legge 27 febbraio 2009, n. 14, i rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, della Conferenza delle Regioni, dell'UPI, dell'ANCI, si sono incontrati con i rappresentanti delle associazioni di categoria del settore taxi e del noleggio con conducente.

Preso atto delle proposte finora presentate, sulle quali è emersa l'esigenza di ulteriori approfondimenti, le parti hanno convenuto sul seguente percorso:

1. addivenire entro il ......................... 2010 alla riformulazione della norma sopra richiamata. Detta riformulazione dovrà contenere norme quadro che consentano, pur nella garantita autonomia, agli enti territoriali competenti di emanare regolamenti per il rilascio delle autorizzazioni aderendo a profili di omogeineità sul territorio nazionale e quindi secondo i criteri e modalità che consentano la convivenza con il servizio taxi, senza dar luogo a qualsivoglia forma di distorsione del mercato e nel rispetto dei principi di territorialità operativa, supportato da regole precise e da efficaci sanzioni conseguenti. Fino all'entrata in vigore delle nuove disposizioni, gli enti territoriali competenti si impegnano ad esaminare nelle sedi opportune, la possibilità di non far luogo al rilascio di ulteriori autorizzazioni all'esercizio dell'attività di noleggio con conducente;

2. proseguire in una accurata verifica sull'attività di noleggio con conducente effettivamente esercitata in tutti i Comuni al 31 Dicembre 2009, anche al fine di individuare, con gli enti locali competenti, soluzioni che permettano, peraltro alle sole soluzioni che, di fatto, già operano al di fuori del proprio ambito territoriale, di poter essere regolate con modi e tempi da stabilire;

3. prevedere che nel proseguo dei lavori del tavolo permanente, avente gli stessi requisiti di rappresentatività del tavolo tecnico finora operante, sia possibile, qualora necessario, l'allargamento ai Ministeri dell'Economia e delle Finanze e dello Sviluppo Economico, con l'obbiettivo di;

- sottoporre a revisine la legge 21/92, per renderla coerente con l'assetto delle competenze realizzato con la modifica del Titolo V della Costituzione. Le nuove disposizioni dovranno in ogni caso prevedere che le Regioni, nell'esercizio della loro potestà regolamentare, provvedano a dettare criteri in base ai quali rilasciare le autorizzazioni all'attività di noleggio con conducente, e dovranno garantire efficacia alle sanzioni comminate per infrazioni alla normativa dettata in materia di servizio taxi ed attività di noleggio con conducente;

- istituire un costante monitoraggio, con cadenza almeno annuale, delle modalità di esercizio dell'attività di noleggio con conducente e del servizio taxi, al fine di verificarne l'aderenza con la disciplina vigente;

- individuare soluzioni che assicurino la regolarità fiscale nell'esercizio dell'attività;

- dettare regole uniformi in materia di servizi di cortesia offerte di strutture ricettive ai propri cliente, senza corrispettivi aggiunti.

In base alle intese raggiunte con il presente protocollo, le parti convengono, altresì sull'esigenza che nel prossimo decreto legge "Milleproroghe", sia inserita una norma per mantenere la sospensione dell'efficacia del richiamato art. 29, comma 1-quater, fino all'entrata in vigore della disciplina di cui al precedente punto 1 e quindi della data indicata al punto 1.

Così termina la Bozza di protocollo d'intesa

Nonostante farà dispiacere a qualcuno, questa proposta presentata dal Ministero e largamente sostenuta e condivisa dal parlamentino dieci sigle sindacali (5 taxi e 5 Ncc) "la territorialità è la base di tutta la trattativa e largamente sostenuta" , perciò signori illegali per Voi è solo questione di tempo, ma se volete rimanere a Roma, dovete cambiare atteggiamento essere meno arroganti e meno offensivi nei riguardo di tutti quegli operatori che hanno subito dei danni economici enormi per il Vostro sistema d'intendere questa professione.

Ana-Casartigiani il responsabile Lancia Gianni

Proposta del Prof. Brogi

Il prof. Brogi, responsabile della segreteria del Ministro Altero Matteoli (Ministero delle infrastrutture), nella riunione convocati per oggi 10 Dicembre 2009 alle ore 14,30 a via G. Caraci, presenterà la proposta definitiva, che il Ministero vorrà dare al cambiamento o oggiustamento dell'1-quater diventata legge nelle mille proroghe dell'anno passato.

Forse siamo veramente al capolinea di questa lunga ed infinita storia fra torritorialità e liberalizzazioni - statuti europei e normative europee - chi la vuole cruda e chi cotta - il rispetto delle leggi o deregolamentazione - caporalato o dignità della professione - burini e cittadini - professionalità e non professionalità, ecc, ecc, ecc.......

Ultimamente è successo, ciò che più nessuno sperava, la rottura del gruppo rappresentante il NCC d'Italia nel gruppo per le trattative al Ministero, cosa è successo di così importante? tre sigle importanti come: Fita CNA, Confartigianto e Lega delle Cooperative si sono schierate indiscutibilmente per la territorialiatà delle autorizzazioni e che non sarebbe stato possibile essere altrimenti. Sono rimaste in due che con voce molto roca e non più tanto sicura chiedono la revisione totale della 21/92, che comunque non è compito di questo parlamentino e del Governo, non bisogna dimenticare che c'è solo un punto da correggere mi ripeto, la 1-quater, renderla attuabile senza che i soliti quattro furbi dei falsi liberilisti raggirino i veri Giudici del TAR, con problematiche che non riguardano le autorizzazioni ma bensì le persone sulla libera concorrenza.

Ana-Casartigiani il responsabile Lancia Gianni 

Risposta ad un tassista

In risposta ad un mio scritto critico al Consigliere Comunale Maurizio Berruti, membro della Commissione mobilità della città di Roma, alle ore 12,26 del 23 Nov. 2009, trovo un commento di un tassista, che non è d'accordo del mio pensiero critico verso il Consigliere, tu hai probabilmente ragione nel vedere solo i lati positivi, ma probabilmente ho anch'io un po' di ragione nel vedere solo i lati negativi,  è un politico e in quanto tale la critica la deve accettare e per me la merita tutta.

Ricordo, quando scriveva a mo' di professorino, la differenza fra autorizzazione e licenza, dicendo che il NCC non aveva diritto alle corsie preferenziali. Ancora ricordo che dopo la proposta e bocciatura del D.D.L. del Sen Francesco Aracri alla liberalizzazione del nostro settore poi ritirata, vi è stata una proposta di legge quasi analoga del Consigliere Berruti subito cestinata, dove chiedeva la liberalizzazione del NCC con fine sicura del servizio di piazza effettuato mediante taxi. La proposta al comune di Roma al controllo dell'alcool e della droga sia ai tassisti romani che ai NCC di Roma e fare anche un corso di pompiere, e agli NCC burini, chi li controlla?

La vera battaglia contro il NCC di fuori Roma, sembra al sottoscritto che non l'ha mai iniziata veramente. Lo vedo come un personaggio che cerca di mettersi in mostra il più possibile senza poi raggiungere nessun risultato positivo.

E' vero che ha ricevuto dei rimbrotti anche dai burini, ma questa è gente permalosa e irascibbile, questi signori sono abituati all'anarchia, non vogliono sentire nessuna critica e non vogliono rispettare le leggi che regolano il nostro settore, insistono nel dire che nel settore dell'autonoleggio ci vuole professionalità, però di che professionalità parlano nessuno di loro la spiega, probabilmente un Roma-Aerop.Fco a euro 28,00 è professionalità.

Il nocciolo duro è il ripristino della legalità, che significa il rispetto delle regole cioè delle leggi in vigore e non il raggiro delle stesse, dove gli avvocati dei burini chiedono parere alla Commissione Europea sull'Art. 43 del trattato Europeo (libertà di Stabilimento), dove nessuno ha messo in discussione questo diritto alla libera concorrenza, ma la libera concorrenza nasce innanzi tutto nel rispetto della legalità che poi è il rispetto delle leggi,  il rispetto del titolo autorizzativo che tutti gli NCC devono tenere nell'autovettura.

Tanto dovevo

Ana-Casartigiani il responsabile Lancia Gianni