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venerdì 11 dicembre 2009

Incontro al Ministero delle infrastrutture 10.12. 2009

Proposta di bozza di protocollo d'intesa presentata dal Ministero delle infrastrutture
Bozza di protocollo d'intesa
Il giorno...... dicembre '09, nell'ambito dell'apposito tavolo tecnico costituito per individuare possibili soluzioni condivise alle problematiche poste dall'art. 29, comma 1-quater, della legge 27 febbraio 2009, n. 14, i rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, della Conferenza delle Regioni, dell'UPI, dell'ANCI, si sono incontrati con i rappresentanti delle associazioni di categoria del settore taxi e del noleggio con conducente.
Preso atto delle proposte finora presentate, sulle quali è emersa l'esigenza di ulteriori approfondimenti, le parti hanno convenuto sul seguente percorso:
1. addivenire entro il ......................... 2010 alla riformulazione della norma sopra richiamata. Detta riformulazione dovrà contenere norme quadro che consentano, pur nella garantita autonomia, agli enti territoriali competenti di emanare regolamenti per il rilascio delle autorizzazioni aderendo a profili di omogeineità sul territorio nazionale e quindi secondo i criteri e modalità che consentano la convivenza con il servizio taxi, senza dar luogo a qualsivoglia forma di distorsione del mercato e nel rispetto dei principi di territorialità operativa, supportato da regole precise e da efficaci sanzioni conseguenti. Fino all'entrata in vigore delle nuove disposizioni, gli enti territoriali competenti si impegnano ad esaminare nelle sedi opportune, la possibilità di non far luogo al rilascio di ulteriori autorizzazioni all'esercizio dell'attività di noleggio con conducente;
2. proseguire in una accurata verifica sull'attività di noleggio con conducente effettivamente esercitata in tutti i Comuni al 31 Dicembre 2009, anche al fine di individuare, con gli enti locali competenti, soluzioni che permettano, peraltro alle sole soluzioni che, di fatto, già operano al di fuori del proprio ambito territoriale, di poter essere regolate con modi e tempi da stabilire;
3. prevedere che nel proseguo dei lavori del tavolo permanente, avente gli stessi requisiti di rappresentatività del tavolo tecnico finora operante, sia possibile, qualora necessario, l'allargamento ai Ministeri dell'Economia e delle Finanze e dello Sviluppo Economico, con l'obbiettivo di;
- sottoporre a revisine la legge 21/92, per renderla coerente con l'assetto delle competenze realizzato con la modifica del Titolo V della Costituzione. Le nuove disposizioni dovranno in ogni caso prevedere che le Regioni, nell'esercizio della loro potestà regolamentare, provvedano a dettare criteri in base ai quali rilasciare le autorizzazioni all'attività di noleggio con conducente, e dovranno garantire efficacia alle sanzioni comminate per infrazioni alla normativa dettata in materia di servizio taxi ed attività di noleggio con conducente;
- istituire un costante monitoraggio, con cadenza almeno annuale, delle modalità di esercizio dell'attività di noleggio con conducente e del servizio taxi, al fine di verificarne l'aderenza con la disciplina vigente;
- individuare soluzioni che assicurino la regolarità fiscale nell'esercizio dell'attività;
- dettare regole uniformi in materia di servizi di cortesia offerte di strutture ricettive ai propri cliente, senza corrispettivi aggiunti.
In base alle intese raggiunte con il presente protocollo, le parti convengono, altresì sull'esigenza che nel prossimo decreto legge "Milleproroghe", sia inserita una norma per mantenere la sospensione dell'efficacia del richiamato art. 29, comma 1-quater, fino all'entrata in vigore della disciplina di cui al precedente punto 1 e quindi della data indicata al punto 1.

Così termina la Bozza di protocollo d'intesa

Nonostante farà dispiacere a qualcuno, questa proposta presentata dal Ministero e largamente sostenuta e condivisa dal parlamentino dieci sigle sindacali (5 taxi e 5 Ncc) "la territorialità è la base di tutta la trattativa e largamente sostenuta" , perciò signori illegali per Voi è solo questione di tempo, ma se volete rimanere a Roma, dovete cambiare atteggiamento essere meno arroganti e meno offensivi nei riguardo di tutti quegli operatori che hanno subito dei danni economici enormi per il Vostro sistema d'intendere questa professione.
Ana-Casartigiani il responsabile Lancia Gianni




5 commenti:

  1. SEI IL SOLITO QUAQUARAQA', se anche fossero come dici tutti daccordo (e non lo sono), non possono legiferare cose anticostituzionali e antieuropee. Esempio: se da domani il parlamentino si accorda che a Gianni Lancia per non battere più il baglioni gli si nega l'accesso a via veneto, non è che può diventare legge, perchè Lancia farebbe di corsa un ricorso al vituperato TAR e la leggina del parlamentino anche se supportata dal ministero va a farsi fottere. L'arrogante sei tu che ti sei pronato ai tassisti non capendo che il milleporcate pregiudicherebbe anche te. No ma che dico, tu fai solo avanti e indietro dall'aeroporto quindi non sai cos'è il turismo nelle varie città e la cosa non ti riguarda, tu sei un tassista non un NCC. Per quanto riguarda i danni economici, dillo ai tuoi tassisti quanto lavoro gli rubi da v.veneto smazzettando qua e la, abbi il coraggio di dire quello che tutti sanno....MO CANCELLA PURE QUESTO!!!

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  3. Sono io Mimi, ha detto Lancia de fatte vedè, a sorcio de anonimo.
    Mimi

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  4. Ciao lancia sono un autonoleggiatore e ho una coop di 15 persone serie che ormai lavorano da 16 anni in questa coop. hanno famiglia e purtroppo per nostra sfortuna cosi diciamo tra tutti solo 3 hanno autorizazzione romana gli altri per lavorare hanno fatto concorsi in altri comuni del lazio e conferito l'autorizazzione nella coop. consigliami tu cosa devo fare visto che sono tutti padri di famiglia e con figli e mutuo a carico, se tutto cio' dovesse succedere come tu credi quanta gente verrebbe a tirarti i piedi di notte,io credo che non lavoreresti più tranquillo per i prossimi pochi giorni che si sono rimasti, vista la tua eta', dai retta a me non ti esporre troppo qui la gente cammina con il coltello tra i denti e non credo che una volta in rovina non ti vengona a cercare. saluti lancia
    in bocca a lupo

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  5. Adesso addirittura si passa alle minacce, credo che un pò di buon senso aiuterebbe a risolvere alcune problematiche.
    E' indubbio che l' invasione incontrollata di ncc di fuori comune ha pesantemente danneggiato il settore taxi, soprattutto quando si pensa ai malsani accordi tra ncc e vari portieri di alberghi-uffici. Pesanti responsabilità derivano anche dal mancato controllo di queste meschine situazioni, non per ultimo la pubblicità degli alberghi su internet, con evidenti controinformazioni sulle tariffe taxi ( ma possibile che non si intervenga anche sulle esposizioni nelle hall degli alberghi sulle tariffe per gli aeroporti ? )
    Certo il sistema ben radicato coinvolge sicuramente molti padri di famiglia, ma possiamo ipotizzare ad esempio, una sanatoria che preveda l' assegnazione di licenze ncc a Roma, qualche migliaio, come già dichiarato da Marchi e Alemanno.
    Certo, tutto questo naturalmente, alla luce di regole chiare e precise che prevedano dopo il censimento, tolleranza zero per chi non rispetterà le normative in vigore.
    Un saluto da un tassista.

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