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giovedì 29 aprile 2010

Riceviamo e pubblichiamo


TAXI-NCC. MELE: ANITRAV COACERVO DI LIBERISTI
“Apprendiamo  che Anitrav  attacca di nuovo il Governo su Direttive Europee che nulla hanno a che fare con il servizio di trasporto pubblico non di linea; verrebbe da dire che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Questi signori fanno finta di non sapere che le “imprese” da loro decantate esistono poiché esiste un titolo autorizzativo comunale, che viene rilasciato esclusivamente per far fronte alle esigenze dei quel territorio comunale e non di altri. Le imprese Ncc sono vincolate al titolo autorizzativo, non sono imprese come le altre che possono esercitare, secondo i dettami della Costituzione Italiane e delle Direttive Europee, poiché, queste ultime, non sono vincolate da nessun titolo autorizzativo.  Ricordiamo che l’unica Direttiva europea che riguarda i TAXI e i NCC è la “Bolkestein” che esclude dalla liberalizzazione i servizi di trasporto alla persona, quindi ambulanze, taxi, ncc. etc..  Seguendo il ragionamento di Anitrav, se le centrali radio taxi diventassero imprese avrebbero capacità di poter svolgere il servizio taxi in ogni parte d’Europa? Il comportamento di Anitrav scopre le carte sulle reali intenzioni di natura liberista che pervadono alcuni sindacati dei NCC, ma aprire al liberismo sul servizio di trasporto pubblico non di linea vuol dire polverizzazione del mercato, abbassamento della qualità dei servizi, invasione dei grandi potentati economici  e infine aumento dei costi per il cliente”
E’ quanto dichiara Angelo Mele, Vice Presidente di Assodemoscoop e Presidente Mobilità di AssoForum 2007


8 commenti:

  1. Chi Mele quello che diceva che l'ultimo decreto non sospendeva per altri 60 gg il 29/1 quater. Sempre lui, ma perché invece di scrivere sempre non impara a studiare. ditegli ha Mele cosa ha risposto la commission e europea, in tema di libertà di stabilimento per gli NCC. basta Mele con questa sua disinformazione Lei eccita gli animi già surriscaldati, si metta l' anima in pace e pensi a lavorare serenamente.
    Saluti
    Giorgio

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  2. Per il trattato Europeo ed ora trattato di Lisbona Art.n. 56 è applicabile, ma ancora nessuno si è pronunciato se questo art. se è eventualmente compatibile o meno con la legislazione italiana, regionale o nazionale.
    Perciò Giorgio non dite Voi cose non vere. La Corte Europea per tua conoscenza non ha aperto nessun procedimento contro l'Italia per non aver adempiuto a questa normativa.
    Però attenzione il NCC è un servizio pubblico non di linea e non può essere liberalizzato(Normativa Bolkeistein).
    E io insisto nel dire che "libertà di stabilimento e territorialità non sono in conflitto tra di loro. Lo stabilimento o sede primaria o secondaria l'apri dove vuoi ma nel rispetto delle regole e normative nei compiti affidati agli enti locali.
    Mimì

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  3. Siamo tutti consapevoli che il servizio NCC, non verra' (al momento) liberalizzato, ma caro Mimi' ti sfuggono due importanti particolari, il primo il CABOTAGGIO e LA LIBERTA' DI STABILIMENTO, se viene applicato il 1 quater, questi due termini verrebbero di fatto cancellati. Converrai con me che c'io e' in contrasto con i dettami comunitari e costituzionali. Le proposte per eliminare abusi ed abusivismo sono state fatte, basterebbe poco, ma mi sto rendendo conto, che chi dice a parole di difendere la categoria taxi, non ha nessuna intenzione di porre fine alla querelle
    Buon primo maggio
    Giorgio

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  4. Aho, ammazzeme quanto so' 'gnorante, ma che vordì ar noleggiatore "cabotaggio" - E che vordì "la libertà de stabilimento" fra autorizzazione e impresa -
    A Gio' io so Mimì
    Nun me po' fa nero oggidì

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  5. Allora ai tassisti mascherati da noleggiatori, LIBERO CABOTAGGIO nun vordi niente, ma se invece de fare i tassisti con le macchine blu, fate i veri NOLEGGIATORI, capiresti il significato delle parole.

    Giorgio

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  6. Maestro Giorgio, te so' veramento grado de tutto quello che me dici e me fai scola. Abbi pazienza ma da te vorrei sape' "veri noleggiatori" che vordì
    Ciao Mimì

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  7. Sicuramente non sono veri noleggiatori quelli che al posto della targhetta ncc, potrebbero scrivere sulla loro vettura "navetta FCO x Rm e vv"
    Ciao Giorgio

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  8. a tutti sfugge la 21-92.
    il prelevamento puo avvenire al di fuori del territorio comunale,l'importante che a bordo vi sia lettere d' incarico,o prenotazione.
    pertanto ....

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