Proposta del Ministero in relazione al milleproroghe al tavolo tecnico taxi-NCC - COMMENTO

Tavolo, ancora tavolo, ci sediamo al tavolo e discutiamo altavolo e facciamo proposte al tavolo. Ed eccoci di nuovo seduti al tavolo, il Ministero fa delle proposte, UNICA-TAXI le ritiene "ci sono preoccupanti aspetti da cambiare nel proseguo del confronto". Mah! E di nuovo ci siamo messi intorno ad un tavolo a discutere, fare proposte, di aggiungere, levare, parole con doppio senso e frasi che non dicono nulla - ci risiamo, la verità che nessuno vuole risolvere il vero problema, per cercare di non scontentare nessuno, alla fine e questo è grave si da' sempre più potere alla burocrazia amministrativa e alla discrezionalità dell'organo controllore e di fatto l'artigiano è sempre più schiavo e succube del sistema. Il Ministero, nonostante delle ambiguità è d'accordo e afferma la territorialità del servizio di NCC, cioé il settore rimane, perché è, un trasporto pubblico locale. Per questo motivo le autorizzazioni vengono rilasciate dai Comuni, come le rilasciano? in base alle esigenze del bacino di appartenenza: popolazione, turismo, stazioni, porti ecc. Perciò sono i comuni proprietari e responsabili dell'autorizzazioni rilasciate e sono loro che devono fare i controlli di modo che non se ne faccia un uso improprio, fra cui quello di non rimettere l'autovettura in rimessa o nel luogo stabilito dal foglio autorizzativo, e che sia presente nel comune di appartenenza per svolgere i servizi per la quale la licenza è stata rilasciata. Se si parte da questo concetto, tutto diventa più semplice in quanto i responsabili dell'uso difforme del NCC sono loro i Comuni e i loro organi di controllo. Ma chi sono stati i veri colpevoli di questa situazione creatasi in Italia ed in particolar modo a Roma? Intanto la non conoscenza appropriata della Legge 21/92 e poi i Comuni che hanno seguito quei faccendieri bugiardi (conosciamo nomi e cognomi)che hanno fatto scempio di questo settore rimanendone impuniti alla fine come al solito a farne le spese sono gli artigiani lavoratori. IL PROBLEMA SI RISOLVE SOLO CON LA RESPONSABILITA', IN PRIMIS DEL COMUNE CHE HA RILASCIATO L'AUTORIZZAZIONE E POI NON LA CONTROLLA, PERCIO' SONO I COMUNI CHE DEVONO ESSERE PUNITI SE NON SI ADEGUANO ALLE LEGGI E A TUTTI I LORO ARTICOLI. Altrimenti questa pantamima sembra un diktat della lobby dei tassisti, i quali non voglio avere nessun tipo di concorrenza relegando il NCC nei sottoscala. Troppe norme della 1-quater sono restrittive, pericolose e dannose per gli operatori del NCC. Ma cosa significa "fra una commessa e la successiva intercorra un tempo pari ed inferiore ad 1 ora" - ma quale è il problema? se rimango fuori e mangio un boccone. Non credo che il tassista ha paura di questo, la vera paura è vedere quello che succede negli aeroporti, nei porti, nelle stazioniu dove migliaia di corse gli vengono sottratte da quegli operatori che non dovrebbero esserci. Noleggiatori di Roma, dobbiamo incominciare a pensare ed agire con la nostra testa e poi confrontarci con i tassisti.